domenica 4 luglio 2010

Armao: via ripetitori tv dal sito archeologico, nasce il Parco Eolie

Da ieri il castello offre un'attrattiva in più per i suoi cinquecentomila visitatori in media all'anno: è stato inaugurato, infatti, grazie alle economie realizzate dalla gestione del direttore del museo Bernabò Brea, Michele Benfari il camminamento della Ronda fino alla Torre Normanna. Si tratta, praticamente dell'ingresso privilegiato della Rocca sin dall'eta' preistorica e protostorica. Uno stretto quanto suggestivo percorso attraverso le postazioni delle sentinelle che si affaccia tra il centro storico dell'isola e la zona di mare sovrastata dal Monte Rosa. La fortificazione fu realizzata a diretto contatto con il "banco" lavico, antico di 40.000 anni, proprio per la sua naturale stabilità e servì in parte come base anche per le fortificazioni successive, greche, normanne e spagnole. Ma proprio quell'ingresso da almeno vent'anni vede la vicina presenza di antenne e ripetitori televisivi che non sono sfuggiti all'assessore regionale per i Beni culturali e per l'Identità siciliana Gaetano Armao intervenuto per l'occasione: «Devono essere velocemente rimossi", e ha dato disposizione al direttore del museo affinchè contatti già dalla settimana entrante le società proprietarie degli impianti per inviare tutti gli atti necessari a Palermo. Impianti che, comunque, difficilmente saranno spostati nell'immediato sia per le funzioni di protezione civile delle strutture , sia perché il sindaco Mariano Bruno che ha competenza in quel tratto di Castello, non intende cacciarsi nei pasticci, attivando contenzioso con rischi di risarcimenti a seguito di prevedibili iniziative di contestazionecome è accaduto a qualche suo collega in provincia. Va tra l'altro, ricordato che il comune non si è ancora dotato di un "piano antenne". L'assessore Armao, tuttavia, ha fatto altri importanti annunci. E' stato istituito, ad esempio, con decreto regionale, il Parco archeologico delle Isole Eolie che estende la sua competenza a Milazzo e Patti e che avrà come punto di riferimento il Museo Bernabò Brea di Lipari che in molti pensavano venisse declassato. Le sedi del museo dislocate a Panarea e Filicudi, ha dichiarato, ancora, Armao, non dovranno essere piccole riproposizioni della struttura centrale ma, anzi, dovranno essere valorizzati per la loro specificità. Ergo, questi piccoli gioielli dovranno far parte a tutti gli effetti di un percorso integrato per il turista. Su richiesta del direttore del Museo Benfari, sarà presa in considerazione dall'assessorato la possibilità di far pagare il ticket di un euro per l'ingresso al castello anche se, ha ricordato Armao , Lipari rientrerà nel secondo stralcio del bando per l'affidamento dei siti archeologico-culturali ad una gestione pubblico privata. Iniziativa, anche in questo caso, che l'amministrazione Bruno non vede di buon occhio. Infine, proprio, il sindaco ha annunciato che sabato 17 luglio si terrà un importante convegno in merito all''istituzione del Parco nazionale delle Isole Eolie. Ospiti prestigiosi: dal ministro dall'ambiente Stefania Prestigiacomo, all'assessore regionale Roberto Di Mauro e al presidente del Parco delle Cinque Terre. Il convegno è stato organizzato per informare correttamente la popolazione su tutti gli aspetti di questo strumento, finora strumentalizzato e duramente osteggiato senza un vero confronto pubblico. (Beppe Paino - Gazzetta del Sud online)

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