giovedì 20 ottobre 2011

Video Mediterraneo: 39 lavoratori in cassa integrazione

Il provvedimento scatterà dal 2 novembre per tecnici e giornalisti, stato di agitazione del personale

Dall´inizio del prossimo mese scatterà la cassa integrazione per 39 lavoratori, tra giornalisti e tecnici, del gruppo editoriale "Video Mediterraneo". E´ questa la decisione cui è pervenuto l´editore del gruppo Carmelo Carpentieri per cercare di alleviare lo stato di crisi dell´azienda in attesa che siano erogati i contributi statali per l´editoria.

Alberto Cicero, segretario regionale dell´Assostampa e Gianni Molè, segretario provinciale, hanno incontrato l´amministratore unico del gruppo editoraile esprimendo "forte preoccupazione per l’ennesimo «stato di crisi». Per Cicero e Molè la richiesta di cassa integrazione evidenzia "il difficile momento che sta vivendo l’azienda e la sofferenza di tutti i dipendenti che non percepiscono lo stipendio da almeno 5 mesi".

"L’Associazione Siciliana della Stampa" si legge in un comunicato, "ha rappresentato la necessità di predisporre un piano di rientro delle spettanze non percepite dai dipendenti e l’amministratore unico del gruppo si è impegnato a saldare gli stipendi al 31 agosto di quest’anno all’accredito della prima trance del contributo statale sull’editoria che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. Per quanto concerne l’iter per ottenere la Cigs in deroga ha chiesto un piano editoriale che prevede il ridimensionamento della produzione giornalistica e di concertare le modalità di utilizzo dei lavoratori collocati in cassa integrazione".

Giannì Molè ed Alberto Cicero hanno confermato lo stato di agitazione dei giornalisti cui è stato poi riferito dell´esito dell´incontro. L’assemblea dei lavoratori ha deciso di tenere una nuova riunione la prossima settimana per valutare gli esiti della concertazione ed avviare, in assenza di fatti nuovi, le azioni ritenute utili per il pagamento degli stipendi arretrati.

(Corriere di Ragusa)