mercoledì 23 settembre 2009

Iniziato processo tra giornalisti ed En TV (ex Tele Enna)

S’è aperto questa mattina, dinanzi al giudice del lavoro del tribunale di Enna Pierpaolo Gori, il processo tra l’ex direttore di “En Tv srl” (ex Tele Enna) Josè Trovato e l’emittente che lo ha licenziato, assieme ad altri quattro dipendenti, il 31 maggio 2008. Dopo una prima udienza tecnica, tenutasi pochi mesi fa, oggi alla presenza degli avvocati Francesca Potenza, difensore del ricorrente, e Filippo Lipiani, difensore della società – e delle parti, rappresentate dall’amministratore unico Giuseppe De Francisca e dal giornalista licenziato – è stato il giorno del tentativo di conciliazione obbligatorio promosso dal giudice. La società ha avanzato una proposta economica, ma ha trovato il rifiuto dell’ex dipendente, che ha sottolineato di ricorrere non per una questione di soldi, ma per l’affermazione di un principio: “Nessuno – ha detto – può essere licenziato per aver proclamato uno stato di agitazione e chiesto un incontro tra la propria azienda e il proprio sindacato”. Di tutt’altro avviso è invece la società, secondo cui il licenziamento non sarebbe stata una ritorsione, ma sarebbe stato motivato da ragioni di ristrutturazione, riorganizzazione aziendale e trasferimento sede. Il giudice Gori, preso atto dell’impossibilità di una conciliazione, s’è riservato di pronunciarsi sulle richieste istruttorie delle parti. A margine del processo, è intervenuto il segretario provinciale dell’Assostampa Ivan Scinardo, che ha seguito personalmente la vicenda assieme al segretario regionale Alberto Cicero. “Il sindacato dei giornalisti è accanto a Trovato – ha dichiarato Scinardo – e il processo sarà oggetto di discussione lunedì 28 settembre, in occasione del consiglio regionale che si terrà per la seconda volta a Villa Gussio. Il consiglio regionale tornerà a Leonforte per dimostrare sensibilità e vicinanza ai nostri iscritti”.

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