mercoledì 4 giugno 2008

Chiusura EnTv, rischia la concessione governativa

I licenziamenti senza preavviso e giusta causa dei giornalisti e dei tecnici di En Tv avvenuti nei giorni scorsi, preoccupano sempre di più l’Associazione Siciliana della Stampa che continua a non ricevere alcun chiarimento da parte della nuova proprietà dell’emittente. Il Sindacato Unitario dei giornalisti, attraverso il suo segretario provinciale Ivan Scinardo, ha chiesto un incontro urgente al Prefetto affinché convochi le parti e si giunga ad una sospensione dei licenziamenti e l’immediata ripresa dei telegiornali. Pronta la risposta del prefetto Elda Floreno che ha convocato una riunione per venerdi mattina alle ore 9.00 in Prefettura alla quale parteciperanno il segretario regionale dell’Assostampa Alberto Cicero, il responsabile del dipartimento regionale “Radio – Tv” Orazio Provini, il segretario provinciale dell’assostampa Ivan Scinardo, in rappresentanza dei giornalisti e Emanuele Velardita, Segretario Confederale della CGIL di Enna, responsabile mercato del lavoro e ufficio Vertenze, in rappresentanza dei tecnici dell’emittente. “Si spera nella presenza del nuovo editore, dice Scinardo, che continua nel suo silenzio stampa e televisivo; da 5 giorni infatti l’emittente è in nero, nessuna comunicazione ai telespettatori, alle istituzioni; probabilmente l’editore non sa che il Ministero delle comunicazioni può anche revocare la concessione. En Tv perderebbe così la licenza a trasmettere ed Enna si vedrebbe privata dell’unica emittente televisiva locale che fa informazione. Come sindacato dei giornalisti vogliamo scongiurare la chiusura, ma chiediamo che giornalisti e tecnici tornino a lavorare con serenità. Il nuovo editore ha l’obbligo di applicare il contratto nazionale di lavoro radiotelevisivo Aer – Anti Corallo, nel pieno rispetto della legalità. Lo deve prima di tutto al personale, che per tanti anni ha lavorato e lavora nell’emittente, e poi ai cittadini tutti. (Vivienna)

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