mercoledì 19 gennaio 2011

Ars, approvata la mozione contro i tagli alle emittenti radiotv locali

Sono ripresi i lavori all’Assemblea regionale siciliana. A pochi giorni dalla candidatura di Miccichè alla presidenza della Regione e dopo la predisposizione di liste comuni in vista delle amministrative da parte del terzo Polo, da lunedì ribattezzato ufficialmente ‘Nuovo Polo’, riprendono i lavori all’Assemblea Regionale Siciliana è stata approvata la mozione contro i tagli dei fondi alle emittenti radiotelevisive locali. Tra i punti all’ordine del giorno oltre alla mozione anche la discussione, iniziata la scorsa settimana, relativa alle interrogazioni ed interpellanze della rubrica “Risorse agricole e alimentari”. La seduta, alla quale non erano presenti i deputati firmatari delle interrogazioni (Cordaro, Caputo, Gucciardi, Vinciullo e Pogliese), ha pertanto rinviato la risposta dell’Assessore D’Antrassi ad una formulazione scritta. A seguire ha avuto inizio la discussione generale sulla mozione n. 224 presentata dall’onorevole Marinello (Pd), e a firma anche di Digiacomo, Marziano e Raia, sulle “opportune iniziative al fine di impedire il taglio dei fondi alle emittenti radiotelevisive locali conseguenti al decreto ‘Mille proroghe’ del Governo nazionale”. Secondo Marinello si rischia un “drastico e deciso taglio ai trasferimenti di risorse finanziarie a beneficio delle emittenti radiotelevisive e dei giornali a copertura locale”. Nel ribadire il desiderio che la libera informazione possa essere garantita senza alcun condizionamento, Marinello evidenzia poi come questi tagli possano avere delle “pesanti ricadute sulle prospettive lavorative di migliaia di persone”. “Pertanto – prosegue - verranno prese in considerazione nella prossima legge finanziaria regionale, delle misure atte alla salvaguardia del sistema regionale dell’informazione”. L’unico ad intervenire, prima che venisse approvata la mozione, è stato l’Assessore regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo’, Daniele Tranchida, che ha sottolineato come il Governo regionale sia pronto a manifestare la netta contrarietà nei confronti del decreto ‘Mille proroghe’, vero e proprio “pericolo per la complessa realtà delle emittenti locali che, ad oggi, per numero superano quelle presenti nel territorio di Lombardia e Lazio”. Rinviata poi a martedì 25 gennaio (ore 16) la discussione generale della mozione n. 227 (quarto punto in programma della seduta odierna) “iniziative a livello centrale per ovviare ai disservizi del sistema ferroviario siciliano”. La conferenza dei capigruppo che si sarebbe dovuta tenere ieri, è stata infine anch’essa rinviata a data da destinarsi.

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